I MERCATI FUORI BANGKOK & KANCHANABURI
Codice: THC01Partenze mercoledì, domenica
Durata 2 giorni / 1 notte
Minimo di partecipanti: 2
A partire da € 390,00
Voli esclusi
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Informazioni utili e particolarità della destinazione.
Alcune delle immagini scattate durante i nostri viaggi.
DOCUMENTI
Passaporto individuale con validità minima di 6 mesi. In caso di soggiorni superiori a 30 giorni è necessario il visto turistico ottenibile presso le sedi consolari o presso l'ambasciata tailandese. Si segnala che per gli arrivi in Thailandia via terra il soggiorno massimo consentito è di 15 giorni dalla data di ingresso nel paese.
FUSO ORARIO
Sei ore in più rispetto all’Italia durante l’ora solare. Diventano cinque quando in Italia vige l'ora legale).
CLIMA
Si distinguono 3 stagioni: estate da Marzo a Maggio, con temperature intorno ai 30°, stagione monsonica da Giugno a Settembre, con alternanza di piogge e sole e temperature comunque estive con un tasso di umidità alto. La stagione più fresca va da Ottobre a Febbraio.
VALUTA
La moneta locale è il Baht. Possibilità di cambiare in loco sia dollari americani che euro.
Nessun problema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito. Con la carta di credito è possibile prelevare denaro contante nei numerosi sportelli automatici, con una maggiorazione sul tasso di cambio del 4%.
LINGUA
La lingua ufficiale è il thai, ma è molto diffusa anche la lingua inglese soprattutto nei centri turistici principali.
TELEFONO
Per chiamare la Thailandia è necessario comporre il prefisso 0066 seguito dal numero richiesto. Per comunicare con l’Italia bisogna comporre il numero 00139 seguito dal prefisso della città e dal numero desiderato. È possibile acquistare schede telefoniche locali.
ELETTRICITA'
Il voltaggio della corrente elettrica è pari a 220/240 Volts; si consiglia di munirsi di adattatori universali.
RELIGIONE
Il Buddhismo Therevada, che deriva dal Buddhismo Dvaravati, è la religione professata da oltre il 96% della popolazione thailandese ed esercita una forte influenza sulla vita quotidiana. La Thailandia è l’unico Paese al mondo ad aver integrato con successo questa forma di Buddhismo con la propria struttura giuridica e morale. Le restanti professioni si dividono in Musulmani, Cristiani, Induisti
FOTO E VIDEO
È vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti. Nel fotografare le persone è sempre consigliabile chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni.
CUCINA
Tutti gli alberghi offrono piatti di cucina tailandese, piuttosto speziata, e di cucina internazionale. Ci sono numerosi ristoranti di buona qualità abbastanza economici. Famosa e molto diffusa la birra locale.
VACCINAZIONI
Non c'è alcun obbligo di vaccinazioni; consigliata la profilassi antimalarica per coloro che intendono recarsi in zone rurali nel nord del Paese.
ACQUISTI ED ARTIGIANATO
Numerosi mercati tradizionali come il Pak Klong Talaat che trabocca di frutti tropicali, spezie e fiori favolosi. Il Chatuchak, il weekend market, formato da bancarelle dove è possibile trovare praticamente di tutto. L’offerta di merce in tutto il Paese è molto ampia, dalle sete pregiate ai vasellami e ceramiche di qualità, legno intagliato (TEAK) ed oggetti di vimini, dagli ombrelli e dai ventagli dipinti a mano, che oggi vengono usati soprattutto come oggetti decorativi.
Tenete a mente che la contrattazione è la norma: non ci sono regole, vi serviranno molta pazienza ed uno smagliante sorriso perché lo shopping diventi un’arte.
NORMATIVE LOCALI RILEVANTI
Divieto dell'uso di Cannabis per scopi ricreativi
Dopo un'iniziale apertura in merito qualche anno fa, la più recente legislazione thailandese ha vietato la cannabis per uso ricreativo.
Ora il Ministero della Sanità thailandese prevede multe salate o pene detentive fino ad un anno per i trasgressori.
La cannabis ed i prodotti ad essa correlati saranno limitati ai soli scopi medici e sanitari.
Fumare marijuana in pubblico è sempre stato illegale, ma le nuove leggi vietano la pubblicità e le campagne di marketing per germogli, estratti di cannabis ed altri prodotti a base di cannabis.
“Tutti gli usi ricreativi sono sbagliati”.
Divieto di fumare sigarette tradizionali, elettroniche e Iqos
Da anni la Thailandia ha avviato una vera e propria lotta contro il fumo.
Il divieto riguarda non solo le sigarette classiche, ma anche le sigarette elettroniche.
Chi viene sorpreso a fumare sigarette elettroniche rischia multe salate e perfino anni di reclusione!
Tutto ha avuto inizio nel 2014 quando, con una legge, il governo thailandese ha vietato l’esportazione e l’importazione di sigarette elettroniche. Tale legge però, è entrata in vigore solo nel 2016 ed i primi casi di connazionali “vittime inconsapevoli” di queste restrizioni hanno iniziato a registrarsi a partire dal 2017.
Lo stesso nostro Ministero degli Affari Esteri (Farnesina) avverte che: "In Thailandia è espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti. Chi viene trovato in possesso di una sigaretta elettronica, compresi gli stranieri che si trovano in Thailandia per ragioni di turismo, è punibile con una multa pari a cinque volte il valore del bene cui può aggiungersi una pena che può arrivare a cinque anni di reclusione".
Il divieto vale anche per le sigarette IQOS: introdurle in Thailandia è un reato a tutti gli effetti. Fumarle espone a multe o carcere. Che sia quindi una sigaretta elettronica “svapo” o una “moderna” IQOS in Thailandia non si fanno distinzioni.
Nonostante l’assoluto divieto sulle sigarette elettroniche, in Thailandia è possibile fumare tradizionali sigarette, ma anche qui, occorre fare attenzione.
In tutta la Thailandia infatti è vietato fumare nei luoghi pubblici, quindi in ogni esercizio commerciale, bar, ristorante e anche nelle stazioni dei bus e negli aeroporti. Inoltre è anche vietato fumare in luoghi all’aperto come stadi, mercati e parchi pubblici. Se l’infrazione dovesse compiersi in un locale, la multa verrà applicata sia al fumatore che al titolare dell’attività.
Negli aeroporti troverete apposite aree fumatori, come anche in altri luoghi.
Gettare un mozzicone per strada è punibile con multe sino a 2.000 Baht thailandesi (circa 60 €, un'enormità per questo Paese).
L’applicazione di queste sanzioni avviene a discrezione del tutore dell’ordine. Sarà l’incaricato in questione a decidere se portare il trasgressore in prigione o chiedere una somma di denaro… anche qui a sua discrezione!
Normativa prevista per reato di lesa maestà
È in vigore una rigida normativa (art. 112 c.p.) che disciplina il reato di lesa maestà e prevede pene molto severe, inclusa la reclusione da 3 a 15 anni, cumulabili, per ciascun capo d'accusa. Il vilipendio e le critiche alla persona del Sovrano e/o degli altri membri della famiglia reale – oltre che all'istituzione monarchica e alla religione buddista – possono, infatti, provocare imprevedibili reazioni da parte della popolazione e delle Autorità locali, nonostante la tolleranza che è normalmente in uso nel Paese. Tale severa normativa può essere applicata anche per commenti verbali tra privati o sui social media e per atti di vilipendio a simboli nazionali come la bandiera, o per aver preso parte a manifestazioni politiche con contenuti inerenti la monarchia.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l'Ambasciata d'Italia a Bangkok per la necessaria assistenza.
Partenza GARANTITA 2024-2025
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