
MAURITANIA
Destinazione: MAURITANIACodice: VFMAU24
Partenze: 27 novembre 2025
Durata: 12 giorni / 10 notti
Minimo di partecipanti: 5
Prezzo: € 2.715,00
Accompagnatore fotografo Roberto GABRIELE
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Viaggio Fotografico
MAURITANIA “Festival Nomade”
Durata 12 giorni/10 notti
Tour confermato con minimo 5 partecipanti
Operativi voli consigliati Royal Air Maroc (AT), non inclusi nella quotazione:
AT 941 27NOV Fiumicino FCO - Casablanca CMN 17.10 arrivo 20.25
AT 511 27NOV Casablanca CMN - Nouakchott NKC 23.50 arrivo 01.45 del 28
AT 510 08DEC Nouakchott NKC - Casablanca CMN 02.45 arrivo 06.30
AT 940 08DEC Casablanca CMN - Fiumicino FCO 13.00 arrivo 16.10
oppure
AT 951 27NOV Malpensa MXP - Casablanca CMN 17.05 arrivo 20.10
AT 511 27NOV Casablanca CMN - Nouakchott NKC 23.50 arrivo 01.45 del 28
AT 510 08DEC Nouakchott NKC - Casablanca CMN 02.45 arrivo 06.30
AT 950 08DEC Casablanca CMN – Malpensa MXP 13.00 arrivo 16.05
Programma di viaggio (suscettibile di modifiche):
27 novembre: arrivo - NOUAKCHOTT (-/-/-)
Arrivo a Nouakchott in tarda serata. Trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento
28 novembre: NOUAKCHOTT - ROSSO (C/P/C)
Partenza verso sud: la zona di deserto abitato da gruppi etnici NON nomadi ma contadini stanziali che vivono in piccole case di muratura. Qui il deserto è accogliente, la strada è tutta asfaltata e poco frequentata: ci si immerge gradualmente nelle atmosfere più africane e selvagge di questo viaggio. Il contatto con le persone al sud è davvero interessante: potremo provare la tipica accoglienza del deserto dove l’Ospite è sacro e nessuno può uscire da una casa senza aver sorseggiato il the che viene offerto a chiunque entri in casa. Aspetteremo il tramonto circondati da baobab con sorseggiando un the mentre facciamo revisione delle foto fatte durante il giorno. Cena e pernottamento in bivacco
29 novembre: ROSSO - BOGHE’ - SELIBABI (C/P/C)
Dopo la colazione nel campo tendato iniziamo il nostro viaggio che oggi si svolge lungo il corso del fiume Senegal e quindi al confine tra Mauritania e Senegal. La tappa di oggi è totalmente diversa da tutte le altre perché ti renderai conto di quanto siano diverse le etnie che incontreremo: diverso il colore della pelle, diversi i villaggi in cui vive la gente. Un tuffo nell’Africa Nera in luoghi in cui non esiste alcuna forma di turismo: né di massa e neanche interno. Qui per 2 giorni non vedremo strade asfaltate e i bambini l’anno scorso piangevano quando vedevano il colore troppo chiaro della nostra pelle. Qui i ritmi sono lenti e tipicamente africani. Prima di cena consueta revisione delle nostre foto. Cena e pernottamento in bivacco
30 novembre: SELIBABI - ALEG (Sangarafa - Sangrave) - (C/P/C)
Dopo colazione iniziamo pian piano a ritornare verso nord costeggiando il confine con il Mali. Riprenderemo le strade asfaltate e avremo di nuovo connessione con le reti cellulari locali. Siamo nella parte di deserto meno turistica ma non per questo meno interessante, al contrario: qui ci si può entrare tranquillamente nei villaggi dove la gente è accogliente e schiva solo per timidezza e non per diffidenza verso i turisti. Una volta creato il giusto rapporto i Mauri sono disponibili a farsi fotografare e ad accoglierci come amici grazie anche alla nostra Guida che saprà creare le giuste dinamiche relazionali. Come sempre prima di cena ci intratterremo tra le tende guardando le foto fatte durante il giorno. Cena e pernottamento in bivacco
1° dicembre: SANGRAVE - TIDJKJA - RACHID (C/P/C)
Colazione in bivacco, poi riprendiamo la bellissima strada asfaltata che attraversa il deserto navigando in un mare di sabbia e inerpicandosi su tratti di montagna mentre si attraversano villaggi pieni di vita a ridosso delle dune. Revisione serale delle foto tra le tende insieme al capogruppo. Cena e pernottamento in bivacco
2 dicembre: RACHID - MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C)
Con uno spostamento in auto relativamente breve ci spostiamo a Maaden: una vera oasi di felicità e di buona gestione del territorio. Maaden è un paese agricolo nei pressi di un’oasi interamente coltivata con impianti di irrigazione goccia a goccia alimentati con pannelli fotovoltaici nel pieno rispetto dell’ambiente. Ma a Maaden c’è molto di più: c’è la Casa del Viaggiatore, un luogo nei pressi della Moschea dove chiunque sia in cammino viene ospitato gratuitamente dalla Comunità Locale perchè così ha voluto un generoso e ricco Marabuto. Qui siamo di casa anche con la nostra ONG Bambini nel Deserto con la quale abbiamo fatto un’infermeria e stiamo costruendo una scuola e ci impegneremo (per chi vuole) per realizzare un progetto con una cooperativa di donne che producono le meravigliose marmellate di ibisco e di datteri. Qui ci sarà nel pomeriggio anche l’inaugurazione del Festival dei Nomadi che, a differenza del Festival delle città carovaniere, di carattere più internazionale, questo festival ha un carattere più locale, autentico e meno turistico. Oggi si raduneranno le varie tribù e dopo la cerimonia di apertura si darà il via ai giochi tradizionali. Oggi e domani gli eventi saranno talmente tanti che difficilmente riusciremo a fare revisione delle foto, ma ci saranno altri momenti per farlo. Cena e pernottamento in bivacco
3 dicembre: MAADEN (Festival dei Nomadi) (C/P/C)
Dopo la colazione nel campo tendato il nostro risveglio sarà all’interno del Festival dei Nomadi. Nella cultura mauritana esistono giochi esclusivamente maschili (Em-Edghougha, Heibe, Towd, Dhamette, Khreibga, Diaro) e giochi esclusivamente femminili (es-sig, krour, Em-Ehmeidech, Chnague, lewzar, Sigueye, Salar). Questi ultimi vengono di solito praticati al chiuso, nelle case o nelle tende, a differenza di quelli maschili che vengono svolti all’aperto. La giornata sarà una full immersion nella cultura locale e culminerà con la corsa dei dromedari nel deserto con la quale verrà celebrata l’apoteosi del Vincitore. Seguiranno poi altri momenti rituali e ufficiali con le autorità del luogo e la cena condivisa. Anche oggi visto il susseguirsi degli eventi con ogni probabilità salteremo un momento ufficiale di revisione delle foto, ma non mancheranno momenti informali in cui farlo durante tutta la giornata. Pernottamento in campo libero
4 dicembre: MAADEN - CHINGUETTI (C/P/C)
Lasciamo nostro malgrado la bella Maaden e ci dirigiamo verso un’altra tappa mistica del nostro Viaggio Fotografico: Chinguetti, la settima città sacra dell’Islam. Una meta imperdibile per un Viaggiatore che passi da queste parti. Chinguetti con le sue secolari biblioteche, Chinguetti con i minareti delle sue moschee e con le bottege aperte fino a tarda sera e illuminate solo da deboli lampade a led… La stima ed il recupero delle opere di Chinguetti è iniziato nel 1949 dopo una visita e un inventario pubblicato dal mauritano Mokhtar Ould Hamidoun. Descrisse le opere in mano ai privati custodite in maniera pessima, lacerate e rose dalle termiti. In mezzo a questa desolante situazione trovò testi antichi e preziosi e manoscritti rari. Il testo più antico custodito nella città è di Ebi Hilal el-Askeri, un testo di teologia autografo del 480 dell'Egira. Descrisse due grandi gruppi fra i testi, quelli di genere mauro e di genere egiziano. La provenienza è da Egitto, Siria, forse Turchia e dal Maghreb, identificabili per un genere di scrittura comune dell'attuale Marocco, Algeria e Tunisia. Fra i pezzi importanti ci sono due Corani, il primo detto di Buaïn çafra (Colui che ha l'occhio giallo) è un manoscritto orientale miniato da Mohammed Ben Abou'l Qayym el-Qawwal e Tebrizi. Su questo testo il cadì di Chinguetti faceva giurare i testimoni. È conservata anche una produzione di eruditi locali, circa 240 volumi, di Ouadane, Oualata, Tichitt, Atar, Trarza e del Tagant con opere a volte in più volumi. Sono conservate anche una cinquantina di opere di Maa el Ainin stampate a Fez. Stasera dormiremo in homestay e avremo corrente per caricare le batterie delle fotocamere e telefoni, ne approfitteremo anche per fare revisione delle foto fatte oggi e durante le precedenti giornate di festival. Cena e pernottamento in bivacco o in homestay
5 dicembre: CHINGUETTI - TERJIT - AZWEIGA (C/P/C)
Dopo colazione partenza da Chinguetti di buon ora: dune, sabbia e tanto off-road ci regaleranno una bella giornata nel cuore del deserto ricca di sorprese. Attraverseremo bellissimi villaggi, oasi, incontreremo nomadi, affronteremo la discesa del Tifujar dove, arrivando dall'alto, rimarremo impressionati dal paesaggio. Percorreremo l’omonimo Ouadi e ci soffermeremo in un sito di antiche incisioni rupestri. Raggiungeremo l'Oasi di Terjit e la sua magica sorgente, dove ci potremo rinfrescare con un bagno rigenerante circondati dal bellissimo canyon e dai suoi colori. Pic-Nic. Attraverso paesaggi diversi, tra dune e piste, si arriva all'Amatlich, celebre tappa della Parigi-Dakar, dove le dune sembrano un budino gigantesco e sono tra le più spettacolari di tutto il Sahara, per poi sistemare il bivacco sotto le grandi dune di Azweiga. Prima di cena, circondati dalle dune spettacolari di Azweiga faremo la consueta revisione delle foto scattate durante il giorno sempre sorseggiando i classici 3 bicchieri di the. Cena e Pernottamento in campo libero
6 dicembre: AZWEIGA - BENICHAB - CAP TAFARIT (C/P/C)
Dopo un brevissimo tratto di strada asfaltata riprendiamo la pista in direzione di Benichab oltre la quale si arriva a destinazione sull’Oceano. Qui è molto forte la presenza di miniere di oro e rame, che la popolazione cerca sin dal V secolo. Ed è anche una zona molto ricca di acqua e coltivazioni. Proseguiamo attraversando il deserto, spostandoci dall'Oceano di Sabbia all'Oceano Atlantico. Lungo il nostro percorso faremo una sosta per il ristoro. Continueremo quindi verso la costa fino a raggiungere Cap Tafarit. Si tratta di un capo roccioso situato proprio al centro del Parco Nazionale del Banc d'Arguin. Colonie di fenicotteri rosa, pellicani, aironi cinerini, gabbiani, granchi... senza dimenticare gli innumerevoli sciacalli presenti in zona. Grazie al fenomeno dell'upwelling gli alisei spingono al largo le acque di superficie, ma masse di acqua fredda ricchissime di sali minerali nutritivi salgono dalle profondità oceaniche ed il fitoplancton nutre e rende questo oceano il più pescoso al Mondo. Il Parco Nazionale del Banc d'Arguin copre un terzo della costa della Mauritania rendendolo uno dei più grandi parchi dell'Africa occidentale e Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Affacciati sul mare, in un fantastico campo tendato ai piedi del faro di Cap Tafarit, faremo l’ultima revisione del viaggio delle foto fatte in questa giornata indimenticabile. Seguono cena e pernottamento in campo tendato
7 dicembre: CAP TAFARIT - BANC D’ARGUIN - NOUAKCHOTT (C/P/-)
Il Banc d'Arguin svolge un ruolo importante per il mantenimento della biodiversità marina e la protezione dell'ecosistema del golfo di Arguin. Come l'esploratore Theodore Monod, correremo sui fuoristrada 4X4 lungo la battigia ed anche noi ci chiederemo quale dei due oceani, quello di sabbia o quello di onde, ci rapirà. Percorreremo infatti diversi chilometri con ai nostri lati i due oceani, quello di sabbia e quello d'acqua. Lungo la strada avremo modo di incontrare diversi villaggi Imraguen. La loro storia ci é stata raccontata da Plinio il Vecchio e in tempi più recenti da Jacques Cousteau, ma se saremo fortunati qui vi potremo assistere di persona. Cousteau aveva sentito parlare degli Imragen (o Imraguen), una tribù africana di poche centinaia d’individui stabilita presso le coste della Mauritania, ma di ceppo diverso dai Mauri, frutto, probabilmente, di un incrocio fra Mauri e Neri; e di come essi si spostassero, con le loro tende, da un punto all’altro del tratto compreso fra Capo Bianco e Capo Timiris, a seconda dei movimenti dei muggini, che qui formano dei banchi numerosissimi. Gli uomini Imraguen utilizzano una tecnica di pesca particolare. Si immergono infatti nell'acqua bassa, con le loro reti. Quando, dalla riva, la vedetta avvista i banchi di cefali, inizia a sventolare il suo nero turbante, gli uomini in acqua iniziano a battere sulla superficie con i loro bastoni ed ecco la magia compiersi. All'orizzonte appaiono le pinne! I delfini corrono in aiuto dei loro amici Imraguen spingendo i cefali verso le reti. Ai pescatori non resta che chiudersi a cerchio e trascinare le reti, ora cariche di pesce, a riva. I delfini verranno ricompensati dai pescatori che condivideranno con loro parte del pescato. Il nostro viaggio volge al termine e se avremo tempo faremo un’ultima sosta al porto di pesce alle porte di Nouakchott prima di darci una lavata prima di ripartire con i voli per l’Italia. Termine dei nostri servizi per questo Viaggio Fotografico.
NOTE IMPORTANTI SUL VIAGGIO E SULLA DESTINAZIONE
La Mauritania è uno dei Paesi più poveri del mondo. Questo viaggio richiede spirito di adattamento.
Le temperature possono variare tra il giorno e la notte e tra una zona e l'altra. Sono previste tappe fuoristrada, pernottamenti nel deserto e presso i nomadi con relativa mancanza di servizi.
I pernottamenti in campo tendato vengono fatti in khaima tradizionali, le tende locali utilizzate dai nomadi, in tende tipo igloo o delle piccole strutture in muratura. Per chi lo desiderasse si può anche mettere una natta per terra e dormire sotto la luna e le stelle.
Ovunque avrete cibo, acqua potabile e alterneremo zone in cui non sarà presente la toilette ad altre in cui sono presenti bagni. Il cibo sarà locale, cous cous, riso, verdure, capra, montone, dromedario, pollo.
La doccia nel deserto è sahariana, ovvero secchio e acqua ricavata dal pozzo.
Consigliamo di portare i vostri sacchi a pelo e cuscino. In caso di necessità saranno forniti sul posto, vengono lavati e sterilizzati ad ogni viaggio, ma sono comunque usati.
Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°. In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l'Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.
Il rischio malaria nelle regioni desertiche del Nord è inesistente. Consigliamo tuttavia di informarsi presso il proprio medico curante, anche per altri eventuali vaccini.
Il visto di ingresso si può richiedere all'arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€ (prezzo soggetto a modifiche, senza preavviso).
Il passaporto non deve avere timbri o visti di Israele.
Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo, le temperature saranno calde, intorno ai 35/40 gradi. La Mauritania è il paese del vento, quindi non morirete di caldo. Consigliamo pantaloni lunghi e sandali da trekking. Consigliata crema solare. Le donne non sono costrette a mettersi il velo, ma pantaloni lunghi e spalle coperte sono richiesti, visto che vivremo in una comunità islamica. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).
Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.
Guide viaggio sono inutili. Piuttosto, potreste leggere i libri di Theodore Monod, I viaggi di Ibn Battuta, A piedi nudi attraverso la Mauritania di Odette di Puigaudeau e Tiziano Terzani.
Il programma potrebbe essere soggetto a variazioni a discrezione dell'accompagnatore fotografo e della guida, secondo le condizioni locali.
Pernottamenti previsti (o similari):
Nouakchott Residence Loudey
Maaden Casa del Viaggiatore
Chinguetti Homestay
QUOTA TOUR CONFERMATO CON MINIMO 5 PARTECIPANTI
Quota per persona in camera doppia condivisa € 2.715
Sconto PRENOTA PRIMA per conferme entro il 30 settembre 2025 - € 100
Sconto “Porta un amico” ** € - 100
Quota di iscrizione € 100
Supplementi facoltativi per persona:
Supplemento singola NON DISPONIBILE
Assicurazione integrativa facoltativa medico / bagaglio / annullamento “all-risk” / covid su richiesta a partire da € 110,00
Voli da/per l'Italia in classe economica a partire da € 650,00
** Sconto “PORTA UN AMICO”:
Nel caso in cui chi si iscrive porti una o più persone ad iscriversi con lui, riceverà uno sconto pari a quanto indicato nella tabella prezzi, estendibile a tutti gli amici presentati ed iscritti al Viaggio Fotografico.
La quota comprende:
Viaggio Fotografico esclusivo di 12 giorni/10 notti
Accompagnatore/fotografo Roberto Gabriele e assistenza sul posto
Coaching fotografico per tutta la durata del viaggio
Guida di viaggio scritta dal Capogruppo (programma dettagliato, notizie, mappe, curiosità, approfondimenti culturali, gli orari per fotografare i monumenti, cenni storico/ geografici/architettonici, tutorial fotografici e altro ancora)
Accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/hotel e viceversa
Pernottamenti in hotel o campo tendato come da programma
Attrezzature da campo, eccetto sacco a pelo e cuscino (verranno forniti su richiesta ma consigliamo di portare quelli personali)
Pensione completa durante tutto il viaggio, acqua compresa (altre bevande a pagamento)
Trasporto con automezzi 4x4
Autisti, cuochi e personale della nostra agenzia locale
Accompagnatore guida (lingua italiana/francese da definire in base alle disponibilità)
Pannelli solari in dotazione per la ricarica di cellulari o macchine fotografiche
Cambio bloccato e nessun adeguamento valutario sul costo del viaggio
Assicurazione medico/bagaglio base (10.000€ spese mediche, 1.000€ bagaglio)
La quota non comprende:
Voli da/per l'Italia (quotati separatamente)
Riduzione per partenza confermata con minimo 7 paganti: € 450 per persona
Quota di iscrizione € 100 a persona
Mance a guide ed autista
Riduzione per partenza min 7 pax € 320 per persona
Supplemento per partenza min 4 pax € 80 per persona
Extra di carattere personale
Visto d'ingresso in Mauritania da pagare all'arrivo (55€, prezzo soggetto a modifiche senza preavviso)
Assicurazione integrativa facoltativa medico (spese mediche fino a 300.000€) / bagaglio (fino a 1.000€) / annullamento “all-risk” / covid su richiesta
Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce "la quota comprende".
Note importanti sui Viaggi Fotografici:
L'itinerario non è da considerare "standard" ma costruito su misura "metro per metro" per mostrare il meglio della destinazione. Nel particolare caso del tour fotografico la guida, così come i partecipanti, dovranno tenere ben presente la possibilità di partenze anticipate al mattino presto e/o tempistiche più lunghe durante le giornate. Nel caso ci siano avvenimenti speciali, il programma del giorno darà la priorità a questi eventi e potrà quindi variare in corso d'opera. Quanto non visto nel programma originale verrà "recuperato", se possibile, nei giorni successivi.
Per questo tipo di viaggi garantiamo la fattiva collaborazione della guida ed un nostro supporto e contatto quotidiano in caso di necessità.
Per scattare le fotografie agli abitanti del posto ci si attiene alle regole generali che sono da rispettare ovunque nel mondo, ossia chiedere sempre il permesso. In alcuni Paesi aiuterà molto ad interagire con le persone, dopo aver scattato la foto, mostrare alla persona fotografata l'immagine appena scattata. Sono assolutamente invece da evitare scatti di obiettivi militari, strategici, e in generale qualunque cosa riguardi la polizia o l'esercito.
Il programma potrà essere modificato nei giorni e negli orari a seconda delle esigenze climatiche, meteorologiche o logistiche imposte di volta in volta da orari e disponibilità.